COSA SONO I VINI PIWI?
I vini PIWI sono vini prodotti in modo sostenibile da vitigni con elevate proprietà di resistenza.
PIWI è sinonimo di nuovo, innovativo, forte, quasi un marchio.
I vitigni PIWI hanno alta resistenza alle malattie fungine e consentono una importante riduzione nell'uso di pesticidi. Questi vitigni robusti e innovativi sono perciò una aggiunta ai vitigni tradizionali a protezione vegetale intensiva.
PIWI è un acronimo che deriva dal tedesco pilzwiderstandfähig ossia “viti resistenti ai funghi”.
L’obiettivo originario di queste ricerche era incrociare in maniera efficace alcune varietà di vite da vino europee con varietà di vite americane combinando la resistenza delle varietà americane alle crittogame e alla fillossera della vite alla qualità organolettica dei vini ottenuti dalle varietà europee.
Negli ultimi tempi la ricerca si è concentrata sulla tecnica degli incroci multipli, più complessi ed efficaci. Gli ibridi di prima generazione sono stati ripetutamente incrociati con altre varietà del genere vitis così da ottenere dei vitigni che possano avere la quasi totalità del proprio DNA riconducibile alla vitis vinifera, manifestando allo stesso tempo quelle resistenze alle malattie fungine proprie delle specie caucasiche e americane.
Da un punto di vista tassonomico queste nuove varietà non si differenziano più dalla specie vitis vinifera; questo è importante perchè , aldilà dei risultati ottenuti nelle prove di vinficazione, permette a queste varietà di essere ammesse alla produzione di 'vini di qualità' dalle leggi comunitarie europee.
In Italia dal 2013 parecchie di queste varietà, dopo aver superato bene i test organolettici sono state iscritte al Registro Nazionale delle Varietà di Vite e pertanto possono essere vinificate e commercializzate senza problemi (con la limitazione di non essere utilizzabili per i vini a DOC).
Attualmente sono iscritte al Registro Nazionale 34 varietà PIWI, che sono state talvolta battezzate con nomi fantasiosi e talvolta un poco 'particolari'.
Vitigni a bacca bianca:
Bronner, Cabernet Blanc, Charvir, Fleurtai, Helios, Kersus, Johanniter, Muscaris, Palma, Pinot Iskra, Sauvignon Kretos, Sauvignon Rytos, Sauvignon Nepis, Solaris, Soreli, Souvignier Gris, Valnosia.
Vitigini a bacca nera:
Cabernet Carbon, Cabernet Cortis, Cabernet Eldos, Cabernet Volos, Cabertin, Julius, Merlot Khorus, Merlot Kanthus, Nermantis, Pinotin, Pinot Kors, Pinot Regina, Prior, Regent, Sevar, Termantis, Volturnis.
Altre varietà già selezionate e studiate, sono in attesa di essere iscritte.
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